Buongiorno,
Dato che come ben sapete, a me piace collaborare con grandi professionisti quest'oggi darò spazio all'allevamento Villa Bottacci, con il quale collaboro da oramai due anni e che mi ha insegnato molto su questa fantastica razza per la quale ho perso la testa.
Ma.... Bando alle ciancie parliamo di cose serie "La cura del Pelo".
E’ proprio il caso di dire:
“Ogni riccio un capriccio”.
Il mantello del Lagotto è uno dei suoi punti di forza di sicuro i proprietari di questo bellissimo cane non si troveranno a combattere con i fastidiosissimi peli persi in giro per casa, ma soprattutto una delle caratteristiche principali è quella di essere anallergico.
Visto il tipo di mantello con pelo a crescita continua e che tende ad infeltrire è importante prevedere regolari interventi di toelettatura per il benessere del cane e per prevenire alcuni fastidiosi problemi.
Il Lagotto andrebbe tosato completamente due volte all’anno, in primavera avanzata e prima della fine dell’estate. Inoltre durante l’inverno la lunghezza del pelo va regolata con le forbici in base alle necessità. La tosatura in estate riduce notevolmente il rischio di problemi causati da spighe di graminacee che nei cani col pelo lungo si attaccano facilmente e si infilano nelle orecchie e spesso tra le dita.
Anche per quanto riguarda il pelo che cresce all’interno del condotto auricolare, bisogna prestare costante attenzione, esso va regolarmente strappato per facilitare una migliore aerazione dell’orecchio ed una più efficace eliminazione del cerume, che se non eliminato potrebbe causare bruttissime otiti.
Molto importante è la cura del mantello che non deve essere mai spazzolato ma pettinato con un pettine dai denti in acciaio non troppo radi. Lo scopo è quello di mantenere il pelo pulito e senza nodi. E’ altrettanto importante essere costanti in questa cura altrimenti si arriverà a doverlo tosare per liberare l’animale dal proprio mantello ormai completamente annodato o se non addirittura infeltrito.
Ma quest'oggi grazie alla collaborazione e la simpatia dell' allevatrice Clementina Bottacci ho il piacere di mostrarvi la prima parte di video in cui vi spiega passo passo come tolettare un lagotto fin da cucciolo, per liberarlo dal pelo Pazzo e dar spazio alla tessitura riccia, ordinata e morbidissima caratteristica dei vostri Lagotti.
Buona visione😊
Mi raccomando se il video lo avete trovato utile iscrivetevi al canale YouTube cosi da rimanere sempre aggiornati.
Alla prossima
Francesca
Dato che come ben sapete, a me piace collaborare con grandi professionisti quest'oggi darò spazio all'allevamento Villa Bottacci, con il quale collaboro da oramai due anni e che mi ha insegnato molto su questa fantastica razza per la quale ho perso la testa.
Ma.... Bando alle ciancie parliamo di cose serie "La cura del Pelo".
E’ proprio il caso di dire:
“Ogni riccio un capriccio”.
Il mantello del Lagotto è uno dei suoi punti di forza di sicuro i proprietari di questo bellissimo cane non si troveranno a combattere con i fastidiosissimi peli persi in giro per casa, ma soprattutto una delle caratteristiche principali è quella di essere anallergico.
Visto il tipo di mantello con pelo a crescita continua e che tende ad infeltrire è importante prevedere regolari interventi di toelettatura per il benessere del cane e per prevenire alcuni fastidiosi problemi.
Il Lagotto andrebbe tosato completamente due volte all’anno, in primavera avanzata e prima della fine dell’estate. Inoltre durante l’inverno la lunghezza del pelo va regolata con le forbici in base alle necessità. La tosatura in estate riduce notevolmente il rischio di problemi causati da spighe di graminacee che nei cani col pelo lungo si attaccano facilmente e si infilano nelle orecchie e spesso tra le dita.
Anche per quanto riguarda il pelo che cresce all’interno del condotto auricolare, bisogna prestare costante attenzione, esso va regolarmente strappato per facilitare una migliore aerazione dell’orecchio ed una più efficace eliminazione del cerume, che se non eliminato potrebbe causare bruttissime otiti.
Molto importante è la cura del mantello che non deve essere mai spazzolato ma pettinato con un pettine dai denti in acciaio non troppo radi. Lo scopo è quello di mantenere il pelo pulito e senza nodi. E’ altrettanto importante essere costanti in questa cura altrimenti si arriverà a doverlo tosare per liberare l’animale dal proprio mantello ormai completamente annodato o se non addirittura infeltrito.
Ma quest'oggi grazie alla collaborazione e la simpatia dell' allevatrice Clementina Bottacci ho il piacere di mostrarvi la prima parte di video in cui vi spiega passo passo come tolettare un lagotto fin da cucciolo, per liberarlo dal pelo Pazzo e dar spazio alla tessitura riccia, ordinata e morbidissima caratteristica dei vostri Lagotti.
Buona visione😊
Mi raccomando se il video lo avete trovato utile iscrivetevi al canale YouTube cosi da rimanere sempre aggiornati.
Alla prossima
Francesca
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